Autodifesa (finanziaria) al supermercato
Tempo fa ho pubblicato un post intitolato “Sprecare cibo? No grazie!” in cui accennavo qualche trucchetto di sopravvivenza relativo alla spesa. Penso si tratti di un argomento che ci riguarda un po’ tutti: come fare la spesa senza farsi “fregare” dalla grande distribuzione (i supermercati possono sembrare luoghi innocui, ma per lo sprovveduto si trasformano in giungle insidiose.
Di queste cose si è già parlato molto (non pretendo di scoprire alcunché), ma può tornare utile un veloce ripasso delle trappole cui prestare attenzione:
La disposizione dei prodotti
Ciò che si trova a portata di mano (altezza naso o poco meno) non è ciò che conviene a voi, ma ciò che i gestori del punto vendita vogliono “spingere” (per dirla in modo più diretto: non ciò che sceglieresti, ma ciò che hanno deciso che sceglierai). Controllando anche i prodotti che si trovano troppo in alto o troppo in basso potresti scoprire che la scelta migliore spesso non si trova nella posizione più comoda!
La pubblicità
Le pubblicità sono progettate per suscitare desideri, se non per fabbricare dei falsi bisogni. Prima di acquistare, chiediti se hai davvero bisogno di quel prodotto o se sei solo attratto/a dal marketing. Se ti sei accorto/a di quanto ti servisse soltanto dopo aver visto una pubblicità o una confezione particolarmente attraente, chiediti: come mai prima non mi serviva? Questo bisogno è reale? Prenditi un momento per riflettere. Spesso basta questo.
Le offerte “imperdibili”
Le etichette “sconto del 50%!” e “offerta limitata!”, ma soprattutto “SOLO FINO AD OGGI!!!” creano un senso di urgenza che ci fa sentire come se stessimo rischiando di perderci un affare imperdibile. Qui entra in gioco la FOMO , dall’inglese “Fear of Missing Out”, che significa letteralmente “paura di perdere un’opportunità”. Spesso le offerte non sono così eccezionali come sembrano: controlla il risparmio effettivo, ma soprattutto confronta con i prezzi di alternative non in promo. Noterai che alcuni prodotti sono nettamente più convenienti anche se non sbandierano nessuna roboante occasione. Chiediti anche se quel prodotto è qualcosa che avresti acquistato comunque o se si tratta soltanto di una trappola per spingerti a comprare qualcosa che normalmente non acquisteresti e che rischia di giacere in dispensa fino alla scadenza.
Il gioco delle dimensioni
Non pensate male: mi riferisco alle confezioni! Istintivamente i formati più grandi sembrano più convenienti, ma non è sempre così. Ci sono tre cose cui prestare attenzione:
- Controlla il prezzo per unità (o al litro o al chilo). A volte, nonostante l’etichettona “FORMATO CONVENIENZA”, la confezione più grande non è davvero la più conveniente.
- Non guardare soltanto la dimensione. I supermercati sono pieni di scatole enormi che contengono molto meno prodotto di quanto sembri. Anche in questo caso: controlla la quantità reale (che si tratti di litri, millilitri, grammi o quant’altro).
- Chiediti se il formato grande va bene per te. Anche se il prezzo al chilo o al litro è veramente conveniente, domandati sempre “Quanto uso questo prodotto?” Se il prezzo è un affare, ma rischi di buttare la quantità in eccesso che non riuscirai a consumare, allora sarà meglio limitarsi a un formato più consono alle tue necessità!
Gli articolini carini alla cassa
Hai presente la miriade di piccoli articoli esposti vicino alle casse? Sono pensati per indurti a fare acquisti impulsivi: sei in attesa, ti stai annoiando, sei stanco/a e stufo/a e questo ti rende più vulnerabile a quella cosina graziosa golosa che occhieggia accattivante. Resta eroicamente fedele alla tua lista e non farti distrarre! Non hai mai mangiato quelle caramelle gusto fragola! Neanche ti piacciono le caramelle alla fragola! Il tizio davanti a te non si decide a muoversi, la cassiera magari è lenta, il bancomat si è inceppato e stai guardando quelle schifezzine soltanto per disperazione!
La suggestione
Certi negozi scelgono luci, musica e profumi appositamente progettati per farti acquistare di più. Anche in questo caso, la parola d’ordine è consapevolezza. Se senti che un prodotto ti attrae, chiediti se è solo per l’atmosfera, per il suo aspetto, per il profumo che senti nell’aria o se hai davvero bisogno di quel prodotto. A volte questa cosa può anche non essere orchestrata a tavolino, ma resta pericolosa. Pensa al profumo di rosticceria o a quello del reparto panetteria o pasticceria: sicuramente non viene diffuso volutamente nell’aria (almeno spero!), ma è come il canto delle sirene per un avventore affamato!
La falsa abbondanza
Quando entri in un supermercato enorme, potresti sentirti sopraffatto/a dalla varietà. Questo può portarti a fare acquisti che non avresti considerato. Potresti provare a fare la spesa in negozi più modesti, in cui c’è meno scelta, oppure, se questa opzione non è conveniente, puoi restare concentrato/a sulle tue reali necessità per evitare acquisti impulsivi.
Conoscere le tecniche che la grande distribuzione usa per influenzarci è il primo passo per fare acquisti consapevoli e responsabili. Ricorda che fare la spesa non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per esercitare il tuo potere da consumatore. Con un po’ di attenzione e strategia, puoi fare la spesa in modo astuto e senza sprechi.
