Rimuginio? Un freno a mano!

Chi non ha mai avuto quei momenti in cui pensieri tossici si ripetono come in un disco rotto o in cui la mente cerca continuamente vie d’uscita senza riuscire a trovarle? Per non parlare di quando pensiamo e ripensiamo a qualcosa che ci fa arrabbiare o di quando ci autofustighiamo come se questo potesse cancellare un nostro errore.

Oggi parliamo di rimuginio: quella fastidiosa abitudine di rivivere conversazioni passate, prevedere eventi futuri o preoccuparsi di cose su cui non abbiamo potere.

Vivere rimuginando è come spingere un’auto con il freno a mano tirato: ti senti bloccato/a, desideri che qualcosa risolva tutto, ma non lo ritieni possibile e allora continui a pensare e ripensare fino ad esaurire le tue energie.

Come visto nel post Ci sei o ci fai?, la nostra mente ci porta a individuare discrepanze tra come vorremmo che le cose fossero e come invece sono. Questo ha un’utilità (se noto che mi manca del cibo, mi darò da fare per procurarmelo), ma scatena emozioni spiacevoli. Il nostro cervello si è evoluto per occuparsi di questioni concrete, ma oggi ci troviamo spesso alle prese con problemi più astratti o fuori dal nostro controllo ed è allora che la nostra mente inizia a girare in cerchio.

Il passaggio da una società basata sull’azione (procacciarsi il cibo, fuggire, cercare riparo ecc.) a una società basata su attività più astratte ha un po’ mandato in tilt il nostro cervello; così ora individuiamo il problema, questo scatena emozioni spiacevoli, ma non possiamo agire come vorremmo (tipo: non possiamo uscire dall’auto armati di clava per reclamare il nostro diritto a muoverci), così le emozioni restano lì, a sobbollire, mentre noi rimuginiamo.

È come se ci dicessimo: “Se ci penso abbastanza a lungo, troverò una soluzione!” Purtroppo non funziona sempre così.

Rimanere bloccati in un vortice di pensieri intrusivi può peggiorare il nostro umore e farci cadere nell’ansia o nello scoraggiamento oppure ingigantire inutilmente il nostro nervosismo. La ruminazione ha un effetto veramente deleterio, al punto da poter aggravare uno stato depressivo.

Accogliere le emozioni, non negarle

Qui entra in gioco la gestione delle emozioni: invece di ignorarle, dovremmo provare ad ascoltarle e lasciarle andare. A volte abbiamo l’impressione che un’emozione non se ne andrà mai, ma questo succede proprio perché la tratteniamo con i nostri pensieri, nel tentativo di “risolverla”.

In realtà le emozioni sono come onde: alcune piccole o piacevoli, altre soverchianti, ma mai permanenti! Se è vero che non possiamo impedire che arrivino, è anche vero che, come arrivano, così se ne vanno.

Tutto passa: ricordarlo a noi stessi può aiutare tantissimo nei momenti di sconforto.

Come rimuovere il freno a mano

Prendi consapevolezza! Prima di tutto, riconosci quando stai rimuginando. Se ti accorgi di essere bloccato/a, prova a fare un passo indietro e a guardare la situazione “da fuori”.

C’è qualcosa che puoi veramente fare?  Se sì, agisci. Pensando troppo non solo rischiamo di non passare mai all’azione, ma dimentichiamo di avere anche altre capacità, come l’intuito, il sesto senso, la capacità di prendere decisioni “di pancia”.

E se davvero non ci fosse nulla che tu possa fare? In questo caso l’unica via è lasciar andare. Non è per niente facile, ma credo si possa imparare. (Io ci sto provando: a volte ci riesco, altre volte no, ma conto di migliorare!)

Tecniche che possono aiutare

Ecco alcune tecniche che possono tornare utili:

  • Mindfulness oppure tecniche di respirazione: queste pratiche ci riportano nel presente, sganciandoci dai pensieri intrusivi.
  • Scrittura: sfogarsi su carta (o su schermo) può aiutarci a “svuotare” la mente, oltre che a chiarirci le idee.
  • Attività fisica: oltre a farci bene, può permetterci di scaricare la tensione. Se non avete proprio voglia di allenarvi, potete fare quattro passi oppure dedicarvi a pratiche rilassanti come uno yoga di tipo rigenerante o dello stretching (aiuteranno comunque ad alleviare la tensione).
  • Fare ordine: sembrerà strano, ma mettersi a fare ordine può essere liberatorio.

Detto tutto questo, cosa ne dite di smettere di spingere, togliere il freno a mano e mettere in moto?

Un'immagine ironica con una fanciulla che tenta di meditare, disturbata da mille pensieri. La scritta dice "Attenzione: pensare nuoce gravemente alla salute. Pensa con moderazione!".

Immagine: solo un mio pasticcio per scherzare sull’argomento!

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